Saluggia:
altro che nuovi argini,
via subito
tutti i materiali radioattivi,
anche
quelli di Sorin.
Come è già avvenuto qualche settimana fa a proposito dei
nuovi depositi nucleari, il Sindaco di Saluggia pare oggi (La Stampa del
27.04.2008) auspicare nuovi argini per rendere meno scomoda la ulteriore
permanenza in riva alla Dora di attività che mai avrebbero dovuto essere
avviate in un luogo simile.
Legambiente e Pro Natura pensano invece da sempre che
l'ultima cosa da fare è contribuire a consolidare ulteriormente la presenza
degli impianti nucleari pubblici e persino privati, che da quell'area maledetta
dovrebbero essere semplicemente mandati via subito, senza se e senza ma!
Ulteriori nuovi argini servono solo a chi li
costruisce, e a giustificare una maggiore permanenza delle attività nucleari in
questa area assurda.
Il vero pericolo planetario è rappresentato dalla
enorme quantità di sostanze radioattive di ogni tipo detenute da Sogin, e da
due società private la "Deposito Avogadro S.r.l" e la "Sorin
Biomedica S.r.l.", la seconda delle quali ha operato nel settore dei
radiofarmaci, che forse oggi sono interessate ad occuparsi con profitto dei
rifiuti radioattivi di quel tipo, e forse non solo dei propri: non si può più
permettere che lo facciano in quell'area, nè senza l'argine, nè con l'argine!
In caso di incidenti o di atti terroristici, gli
argini non servono a nulla, serve invece aver mandato via i rifiuti radioattivi
un giorno prima!
E poi gli argini diminuiscono la capacità di invaso
che è l'unica che può attutire un evento di piena. Cosa ne pensano in proposito
i Cittadini di Crescentino, di Trino o di Casale Monferrato?
Legambiente e Pro Natura del Vercellese